Terre di Mezzo Editore: il dossier su cammini e camminatori

Dati People
18 Giugno 2024

I numeri che emergono dal dossier di Terre di Mezzo Editore, leader nelle guide sui cammini, sono molto indicativi della crescita del movimento. Nel 2023, per la prima volta le credenziali consegnate ai camminatori dai Cammini italiani hanno superato quota 100 mila, con un incremento del 25 per cento rispetto al 2022.

Il dossier, diviso in tre parti, è stato presentato il 22 marzo alla Fiera dei Grandi Cammini nell’ambito della ventesima edizione di Fa’ la cosa giusta! 

Credenziali e testimonium

La prima parte riguarda i numeri relativi a credenziali (i passaporti dei pellegrini) e Testimonium (il documento che viene consegnato a chi ha completato un cammino) dichiarati dai gestori dei Cammini italiani.

Sono infatti 101.419 le credenziali consegnate ai camminatori: il dato si riferisce a 92 cammini ed è sicuramente sottostimato considerando anche che alcune vie che non registrano i dati. Fotografa però la costante crescita dei camminatori in Italia: nel 2017 i Cammini più strutturati che avevano e distribuivano la credenziale erano solo 6 e il totale delle credenziali distribuite era di 17.988. Su 101.419 credenziali contate, 66.499 sono state consegnate direttamente ai camminatori e 34.920 ai punti di distribuzione/vendita.

Identikit dei camminatori, dove, come e perché

La seconda parte del dossier riguarda la categoria dei camminatori: Terre di mezzo, tra febbraio e l’inizio di marzo, ha portato avanti la quinta edizione di un sondaggio online, al quale hanno risposto 2.427 persone. Anche qui, sono molteplici gli spunti interessanti che emergono.

In primis, c’è da segnalare il sorpasso definitivo del genere femminile nei confronti degli uomini: se infatti nel 2018 le donne camminatrici erano il 43%, ora si sono assestate al 57%. Questa tendenza è stata confermata anche dai dati relativi al più famoso cammino al mondo, quello verso Santiago de Compostela, in Spagna.

Sono in aumento anche i “grandi camminatori”: il 12% ha dichiarato infatti di aver camminato, nel corso dell’ultimo anno, tra i 50 e i 100 giorni; il 9% addirittura ha trascorso più di 100 giorni in cammino.

Il 31% cammina in solitaria, il 69% in compagnia o in gruppo. Il 72% ha scelto un cammino in Italia, il 27% un cammino in Europa – per la maggior parte, il 22%, verso Santiago.

I motivi per il quale una persona decide di intraprendere un cammino sono molteplici; in tanti (32%) ovviamente lo fanno per motivi spirituali, altri semplicemente per conoscere territori nuovi, passare del tempo in mezzo alla natura e per fare attività fisica. Il 76% si mette in marcia con la credenziale: da qui si riesce a dedurre che almeno 148mila persone hanno camminato nel 2023, 25mila in più rispetto all’anno precedente.

Cammino di Santiago de Compostela

La terza parte del dossier riguarda i numeri del Cammino di Santiago de Compostela, che rappresenta l’itinerario più famoso e più percorso in Europa.

Sono infatti 446.042 i pellegrini giunti a Santiago nel 2023 (erano 438.307 nel 2022, ma questo era ancora un anno santo). In calo gli spagnoli, in crescita quelli che arrivano dall’Europa e dal resto del mondo: sono 28.649 gli italiani (erano 27.134 nel 2022 e 28.749 nel 2019, l’ultimo anno prima della pandemia) ma ancora di più i pellegrini provenienti dagli Stati Uniti: 32.070 (erano 26.035 nel 2022 e 20.652 nel 2019).

All’origine del boom c’è un film del 2010, The Way con Martin Sheen: è stato proprio questa storia a ispirare anche Daniele Matterazzo, l’ambassador Aku intervistato a febbraio da Outdoor Magazine.

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