Marion Hearty è l’atleta del Freeride World Tour più premiata di tutti i tempi grazie a innumerevoli successi, tra cui la Natural Selection. Dopo anni di agonismo, Marion decide di andare oltre la competizione, per questo decide di sfidarsi a conquistare il Lobuche Peak, una vetta di 6.000 mt, con l’obiettivo di completare la prima discesa compiuta da una snowboarder donna. La sua avventura è raccontata da The North Face nel documentario “Didi”.
Marion Haerty e il Nepal
Marion, campionessa di snowboard e atleta del team di The North Face sceglie il Nepal per la sua straordinaria storia di spedizioni e storie di sport di montagna, e per poter dedicare del tempo alla conoscenza della cultura di questo paese che è la culla dell’alpinismo.
Con questo viaggio, Marion vuole esprimere le proprie emozioni e condividere la ricerca di sensazioni e di libertà che sono in ogni essere umano.

Il documentario “Didi”
“Didi” è una parola nepalese che significa “donna” o “sorella maggiore”, si tratta di una storia che affronta la realtà dell’alpinismo, dell’esplorazione e di superamento dei limiti.
Il documentario racconta il viaggio di Marion e del suo team, composto da altre 5 donne: Dawa Yangzum Sherpa (la prima e unica guida nepalese dell’UIAGM), Fura (climber, tra le altre, dell’Everest e dell’Ama Dablam), Mingma, Maia e Phurba: cinque donne che lavorano, con l’aiuto della montagna, per emancipare gli stereotipi legati alla cultura nepalese.

La produttrice Alice Cenci afferma che questo film non solo parla dello sport come strumento di emancipazione e dell’importanza di mettere alla luce storie che possono portare ispirazione, ma vuole anche costruire modelli di riferimento per le future generazioni di donne.