Sibillini Experience organizzata da Magic Mountains è il nome della due giorni che ha animati i monti umbri coinvolgendo 250 persone tra trekker, guide, giornalisti, famiglie con bambini e tanti appassionati. Il 25 settembre il ritrovo è stato fissato a Capanna Ghezzi, a un’ora di trekking da Castelluccio di Norcia, per vivere la prima progetto non-profit multipiattaforma finalizzato alla valorizzazione e alla riscoperta del patrimonio culturale e naturalistico del Parco Nazionale.
Una esperienza immersiva per scoprire le terre del posto in modo consapevole: questa l’idea alla base dell’iniziativa con l’intento di far conoscere il progetto a 360°, in tutte le sue sfaccettature, e per offrire ai partecipanti una full experience che è andata dall’esplorazione naturalistica e sensoriale fino agli aspetti più storici grazie a racconti, talk, reading, workshop e performance.
“Magic Mountains è riuscito a prendere forma perché persone, istituzioni, realtà associative e culturali hanno deciso di unire le forze per un obiettivo comune: quello di far conoscere e riscoprire il territorio dei Monti Sibillini, la sua storia, la sua cultura, la sua ricchezza naturalistica con un approccio consapevole e sostenibile. Solo così possiamo restituire a quest’area il valore che merita e attrarre nuove opportunità”.
Così ha raccontato Leonardo Bazzucchi, creative producer di Magic Mountains, durante la conferenza stampa di presentazione dell’intero progetto e delle experiences.

Magic Mountains è stata sostenuto al 70% dal Fondo europeo di sviluppo regionale Fesr 2014-2020 della Regione Umbria, con un bando rivolto alle imprese culturali e creative e ha ricevuto il patrocinio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e del comune di Norcia.
Insieme alle autorità locali e regionali e al contributo di Lorenzo Alesi, pro skier e tra i protagonisti della docu-serie, durante la conferenza stampa sono intervenuti i rappresentanti delle aziende partner Loacker, Garmont, Poste Italiane, Acqua Nerea e BeOne.
La prima “Sibillini Experience”
Cinque percorsi di trekking diversi per durata e difficoltà e una bike experience con biciclette con pedalata assistita hanno costituto la prima metà della giornata, che si è dunque dedicata all’esplorazione dei sentieri e dei luoghi magici dei Monti Sibillini. Tutti i percorsi sono stati accompagnati da guide-narratori, tra cui i protagonisti della doc-serie, che hanno raccontato miti e leggende del luogo durante il cammino.
Verso la metà della giornata tutti i partecipanti si sono radunati a Capanna Ghezzi per l’attività gastronomica, con la degustazione dei migliori prodotti tipici del territorio, tra cui le immancabili lenticchie di Norcia, il premiato prosciutto di maiale brado tagliato al coltello come da tradizione umbra, salame e salsicce norcine, pecorino, ricotta, focaccia e buon vino.

Dopo pranzo, intorno alle ore 15, lo spettacolo di teatro improvvisato a cura della compagnia Verba Volant ha inaugurato la seconda parte della giornata, quella propriamente divulgativa e performativa. A fare da madrina la giornalista, autrice e presentatrice televisiva Marta Perego che, davanti alla struttura a basso impatto ambientale Buskercase, ha presentato e accompagnato tutti gli ospiti della giornata.
Dopo le parole è stato il turno della musica, con il sassofonista e clarinettista Dan Kinselman e il contrabbassista Joe Rehmer che hanno eseguito una serie di brani originali ispirati alle atmosfere di montagna. A riprendere il filo dei reading Giuseppe Iacorossi, esperto di cultura locale, miti e leggende dei Monti Sibillini. Dopo di lui è stato il turno di altri due protagonisti della doc-serie di Magic Mountains, il trekker Lorenzo Alesi di Pro Skier e il fotografo naturalista Jonathan Giovannini, che hanno raccontato la loro esperienza a contatto con i Monti Sibillini e la loro grande fascinazione per questi luoghi.
L’evento è stato chiuso dalla performance musicale di Ekin Fil, compositrice turca e autrice della colonna sonora del documentario, che ha trasportato tutti gli ospiti sulle vette sibilline con le sue melodie di ispirazione ambient.

Sono stati utilizzati solo materiali riciclabili al 100%, allestiti servizi igienici ecofriendly e l’acustica di tutte le performance è stata amplificata in modo naturale grazie alla collaborazione con il progetto Buskercase: una struttura innovativa in grado di favorire la propagazione del suono, riducendo al minimo l’utilizzo di energia elettrica.
(Credits photo © Paola Onorati)