Dopo l’annullamento dello scorso anno, la Valmalenco UltraDistance Trail torna nel 2021 nei giorni 15-17 luglio. Lo stop dettato dalla pandemia è comunque servito a testare un nuovo progetto, che vede ben tre itinerari in programma: alla classica VUT 90k (6.000 metri d+ e quattro punti Itra) disegnata sulle montagne di confine tra Italia e Svizzera, si sono aggiunte le inedite 100 Miglia del Bernina 160k (12.000 metri d+ e sei punti Itra) e la VUT 35k (2.700 metri d+).
“La 100 Miglia è una competizione di rilevante spessore, la prima di questo tipo proposta in Lombardia per sviluppo e difficoltà”, ha ammesso il responsabile del comitato organizzatore Fabio Cometti. “È una bella scommessa, che ci sentiamo di giocare per completare il nostro progetto di valorizzazione e promozione del patrimonio sentieristico della valle”. La gara partirà giovedì 15 da piazza Garibaldi a Sondrio, entrerà vigneti di metà costa e nei paesi sino alle alte quote attraversando tutta la testata della Valmalenco, prima di imboccare la parte conclusiva della VUT e concludersi nel nostro quartier generale a Caspoggio.
La 35k è invece stata pensata per chi ama il trail, ma non vuole strafare: “Meno chilometri non vuole per forza dire meno spettacolo”, ha proseguito Cometti. “VUT e 100 Miglia per difficoltà e distanza non saranno mai gare da grandi numeri. Questa terza prova ci permette di ampliare ulteriormente la nostra offerta, con un itinerario disegnato sui sentieri di Lanzada, Chiesa e Caspoggio decisamente più accessibile ma non per questo meno bello”.
Tra tante novità, infine, una conferma: “La VUT ricalcherà il percorso testato e promosso sul campo nelle precedenti edizioni. Visto il costante miglioramento della situazione pandemica ci piacerebbe regalare a ogni concorrente il bagno di folla per cui il nostro evento è famoso. Ovviamente, vista la situazione, stiamo lavorando nel rispetto di tutte le normative vigenti e abbiamo posto dei tetti massimi a ogni gara. L’obiettivo è ripartire, riuscendo nel contempo a garantire la massima sicurezza ad atleti e addetti ai lavori”.
(Credits photo © Roby Ganassa)