A seguito delle polemiche nate la scorsa settimana per un articolo de La Stampa, il presidente e amministratore delegato di Cervino SpA Matteo Zanetti si è dimesso.
Interrogato sulla questione dell’oscuramento di una webcam nella zona di partenza dell’impianto di Plan Maison per nascondere un assembramento di sciatori dallo stesso quotidiano, Zanetti si era mostrato stupito e non al corrente (“Non so di cosa stiate parlando”), per poi far seguire l’uscita di un comunicato da parte della società, in cui furono date delle spiegazioni sul malfunzionamento dell’apparecchio.
La società si era giustificata affermando che l’offuscamento di parte delle immagini era dovuto “in quanto la privacy da una parte e il rispetto dello statuto dei lavoratori dall’altra ci impongono di non rendere riconoscibili le persone e di non monitorare chi lavora per Cervino S.p.A. nell’adempimento dei suoi doveri”. Riguardo il nuovo posizionamento della webcam, invece, “non poteva dirsi definitivo, in quanto le vibrazioni dello skilift in movimento causavano il malfunzionamento della telecamera”.
Dunque “deciso che lo spostamento si sarebbe effettuato nella settimana corrente (settimana scorsa, ndr) in base alle disponibilità dei dipendenti che dovevano occuparsene, in data 5 dicembre si è proceduto ad alcuni test di offuscamento. Erroneamente alla fine del lavoro di test il sistema non è stato ripristinato in modalità base, anche perché in data 8 dicembre era previsto ad ogni modo lo spostamento, così come poi è avvenuto. Certamente questo è un errore interno alla società che, tuttavia, è probabilmente da imputare in particolare al concitamento di queste giornate”.
La vicenda contestata ha innervosito anche regione Val d’Aosta, che della Cervino SpA è azionista di maggioranza, condannandola come “un grave danno di immagine” per tutto il territorio. Già durante il consiglio di amministrazione riunito d’emergenza mercoledì sera, Zanetti si era assunto tutta la responsabilità della questione.
Al momento il personale dell’azienda ha fatto pervenire in regione una lettera di sostegno al presidente dimissionario, mentre nessuna dichiarazione è ancora stata rilasciata dagli altri membri del cda.
Classe 1971, Zanetti è una figura nota in Valtournenche, albergatore, ex atleta e maestro di sci alpino, giunto al vertice di Cervino SpA solo lo scorso ottobre nel ruolo di presidente e ad, prendendo il posto di Federico Maquignaz, dimissionario il mese precedente per motivi personali e professionali legati alla sua attività imprenditoriale. Zanetti è dunque molto più che un appassionato di montagna, con comprovate abilità amministrative e gestionali. Caratteristiche professionali che erano state ritenute ideali per una posizione di quell’impegno.
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