“Friuli Venezia Giulia terra di scrittori. Alla scoperta dei luoghi che li hanno ispirati”, questo il nome del progetto promosso da Fondazione Pordenonelegge con la Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG, che ripartirà il 5 dicembre.
Nasce così un modo per dare la possibilità a tutti di approfondire la conoscenza del territorio attraverso la voce, le esperienze e la visione di scrittori che sanno trasmetterci emozioni e sensazioni legate a una regione da conoscere e magari riscoprire.
Saranno due itinerari unici che si districheranno tra luoghi iconici della regione friulana, la storica città romana di Aquileia, Patrimonio mondiale dell’Unesco, e le Alpi Carniche. Ma la grande novità di questa edizione sarà la realizzazione dei viaggi digitali in LIS, Lingua
Italiana dei segni, in modo da poter coinvolgere anche tutta la comunità di non udenti.
Le tappe virtuali del 2020
Sabato 5 dicembre, alle 10 sulla pagina Facebook e Youtube di Pordenonelegge, sarà la voce dello scrittore e storico Valerio Massimo Manfredi, a guidare l’emozionante viaggio nello spazio e nel tempo alla riscoperta dell’Aquileia romana.
La città, fondata come colonia e poi diventata “urbe”, fu una delle capitali dell’Impero romano con gli imperatori Tiberio e Druso e venne costruita per le legioni intorno al confine orientale. Sono ancora visibili le colonne romane e i resti del porto, in cui operavano le legioni per difendere l’Italia sulla cinta delle Alpi, oltre che lungo il grande limes che portava dal mare del Nord all’Adriatico, scorrendo attraverso i Balcani sulle rive del Reno e del Danubio. “In età romana le grandi strade consolari come la Postumia avevano dimensioni impressionanti: l’impero romano era uno stato moderno, per quel tempo, e arrivò a costruire 80mila km di strade pavimentate, ovvero due volte l’Equatore! E tuttora gli insediamenti sorti intorno a quelle arterie sono i poli urbani più evoluti e sviluppati: una fantastica eredità arrivata sino a noi dall’età romana”, racconta Valerio Massimo Manfredi.
Sabato 19 dicembre invece, sarà la volta della scrittrice Ilaria Tuti, che condurrà i visitatori virtuali alla scoperta delle “sue” montagne friulane, dalla Carnia alla val Resia.
Le tappe virtuali del 2021
L’organizzazione non sta perdendo tempo e anche il 2021 ospiterà altri quattro viaggi digitali: sulle tracce di Carlo Sgorlon, Biagio Marin e Carlo Emilio Gadda, mentre lo scrittore Enrico Galiano porterà i visitatori nella “sua” Pordenone.
Questi itinerari sono stati pensati per essere il giusto continuum di quelli proposti nel 2020 che hanno raccontato la pianura friulana tanto cara a Ippolito Nievo e riletta da Angelo Floramo, nel Friuli Venezia Giulia più contadino di Padre Turoldo
ripercorso da Gian Mario Villalta, a Lignano Sabbiadoro, piccola Florida nel cuore di Ernest Hemingway riletta
da Alberto Garlini; e ancora nella Valcellina magica raccontata da Mauro Corona, nella Valvasone medievale
cara a Tullio Avoledo, nella Trieste di Veit Heinichen, lungo le trincee ungarettiane della Grande Guerra rilette
da Alessandro Marzo Magno, nella Casarsa natìa di Pier Paolo Pasolini riscoperta con la guida di Roberto
Carnero.
“Nei mesi in cui ci è precluso spostarci con l’animo sereno del turista abbiamo voluto riportare alcuni dei più suggestivi itinerari del territorio regionale direttamente nelle case, narrati da guide d’eccezione: gli stessi scrittori che quei luoghi hanno raccontato, intrecciando nei loro libri trame e paesaggi. Fondazione Pordenonelegge, insieme a PromoTurismoFVG, lavora a un progetto editoriale che riunirà gli itinerari già proposti e i Viaggi digitali in arrivo: una brochure che possa essere strumento utile per la valorizzazione insieme turistica e culturale del territorio. Gli autori sanno diventare straordinari “influencer” dei luoghi nei quali si muovono i loro personaggi: lo ha dimostrato il viaggio digitale che Veit Heinichen ha dedicato a Trieste, già tradotto e utilizzato a beneficio
dell’incoming di lingua tedesca”, spiega il presidente di Fondazione Pordenonelegge, Michelangelo Agrusti.
“Pordenonelegge, grazie alla lungimiranza della sua Fondazione è una di quelle realtà che in un periodo storico così particolare ha saputo reinventarsi, offrendo l’elevata qualità a cui siamo sempre stati abituati. L’iniziativa “Viaggi digitali d’autore” ne è la riprova ed è uno strumento che può continuare il racconto del Friuli Venezia Giulia, dando a un pubblico nazionale e internazionale una forte motivazione di viaggio quando ce ne sarà nuovamente la possibilità. La Regione con PromoTurismoFVG sostiene da sempre il festival e le attività ad esso collegate anche per la loro capacità di generare un effetto positivo in termini di racconto del territorio, con una ricaduta sul turismo che incide in modo significativo sulla crescita della destinazione turistica regionale. Un plauso quindi a questa ultima innovazione che abbina cultura a promozione turistica attraverso il digitale”, dichiara l’assessore al Turismo e alle Attività produttive della Regione Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini.
È possibile rivedere gli itinerari già percorsi sul canale Youtube di Pordenonelegge e sul sito turismofvg.it.