Mark Held ,presidente dell’European Outdoor Group (EOG), ha scritto una lettera aperta all’intero settore outdoor (alle 113 organizzazioni facenti parte dell’associazione, ndr), esortando le aziende a collaborare durante la pandemia e a prodigarsi al fine di aiutare il settore a superare la crisi e garantirne il futuro successo. La lettera è pubblica e, dal momento che riporta contenuti assolutamente condivisibili e in linea con la nostra testata, vogliamo qua riproporla.

“Cari colleghi,
come altri settori, anche quello outdoor sta affrontando la situazione più difficile mai vissuta da alcuni decenni a questa parte. Innanzitutto i nostri pensieri sono rivolti a tutti coloro che sono stati colpiti personalmente dal virus stesso, siamo vicini alle famiglie e ci auguriamo che questa situazione si risolva quanto prima.
Siamo anche profondamente preoccupati per il danno arrecato alle imprese del settore e sappiamo che il futuro non sarà più lo stesso. È troppo presto per prevederne i cambiamenti, ma vi esortiamo a rimanere uniti e solidali per superare il momento. Abbiamo una straordinaria esperienza di cooperazione e collaborazione tra aziende del settore e questo ci aiuterà certamente. Esortiamo amici e colleghi a fare tutto il possibile per raggiungere accordi ragionevoli in questi tempi difficili, con i fornitori, rivenditori, fornitori di servizi e altri partner commerciali. Viene richiesto un piccolo sforzo da parte di tutti.
Come sempre l’EOG è qui per supportare e guidare coloro che ne fanno parte. Stiamo collaborando a stretto contatto con la FESI per assicurarci che il settore riceva informazioni più aggiornate possibile da tutte le autorità competenti e abbia modo di esprimere le sue richieste e perplessità al momento giusto e nei posti giusti. Come la maggior parte delle persone, anche i membri del nostro team continuano a lavorare da remoto. La nostra attività non si ferma”.