10 agosto 2024 – Con profonda tristezza comunichiamo la prematura scomparsa di Ludovico Vanoli, imprenditore di successo, istruttore appassionato e allenatore della Nazionale Italiana di wakeboard, wakeskate e maestro di snowboard, che nella giornata di ieri è stato vittima di un tragico incidente.
Appassionato di sport da tavola fin dalla sua infanzia, Ludovico amava volare, in aria, in acqua e sulla neve, amava ricercare continuamente quell’adrenalina che rappresentava l’essenza della sua vita.
Figura di riferimento in ambito sia imprenditoriale che sportivo, nel 2010 ha aperto la sua prima scuola di wakeboard sul lago di Iseo, nel 2014 è diventato allenatore della nazionale italiana di cablewakeboard e nel 2015 ha rilevato il Wakeparadise di Milano Idroscalo, riqualificandolo e sviluppando significativi interventi di manutenzione e importanti investimenti come la Surf Pool, la prima e più grande onda stazionaria al mondo. Fino a rilevare Wakeparadise Brescia e a raddoppiare la sua offerta. Grazie alla sua visione e alla sua determinazione, ha contribuito in maniera significativa alla crescita di questo sport nel nostro Paese, offrendo strutture all’avanguardia e un’esperienza unica per gli sportivi di ogni livello.
Sotto la sua direzione, Wakeparadise Milano ha moltiplicato di sei volte il numero degli iscritti, passando da 2.500 a 14.000, innovando e ispirando, lasciando un segno profondo nel settore.
Ma più di tutto, con questo progetto Ludovico ha regalato un sogno a tanti ragazzi, diventando un punto di riferimento fondamentale. Attraverso il wakeboard, ha saputo trasmettere la sua passione, offrendo non solo un’opportunità sportiva, ma anche un percorso di crescita e di realizzazione personale. Sotto la sua guida, tanti giovani hanno scoperto la bellezza dello sport, l’importanza della disciplina e la forza di credere nei propri sogni.
Ludovico è stato soprattutto un padre amorevole e presente, capace di trasmettere ai suoi figli la stessa passione. Oggi piangiamo la perdita di un uomo straordinario, un esempio di vita vissuta al massimo. Ludovico lascia un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo ha conosciuto e ammirato, ma anche un’eredità di coraggio, passione e voglia di vivere al limite.
Ci stringiamo alla sua famiglia e a tutta la sua comunità, certi che l’eredità di Ludovico continuerà a vivere attraverso le persone che ha ispirato e i sogni che ha contribuito a realizzare.
La redazione