L’editoriale del Direttore / Individualità e gioco di squadra

Best of the day
30 Luglio 2024

Mentre scrivo questo editoriale siamo proprio nella fase iniziale delle Olimpiadi di Parigi. Dove peraltro, l’arrampicata, dopo l’esordio per certi versi “sperimentale” di Tokyo con la contestata unica medaglia assegnata per le tre specialità, potrà contare su un duplice podio: uno per gli atleti Speed e l’altro per la combinata Boulder-Lead. Con l’auspicio e la prospettiva concreta di arrivare a Los Angeles con la distinzione netta delle tre specialità. Di questo, oltre che della spedizione azzurra con i quattro atleti qualificati, parliamo proprio in uno degli articoli di questo ricchissimo numero di Outdoor Magazine.

Ma le Olimpiadi ci offrono anche un altro importante spunto di riflessione che torna utile al settore outdoor. Sto parlando delle individualità contrapposte al gioco di squadra. Gli sport olimpici ci offrono parecchi validi esempi di entrambe queste tipologie di discipline. In alcune, sono i singoli a essere assoluti protagonisti e gli unici artefici delle proprie prestazioni. In altre, è la cooperazione di due o più atleti la chiave di tutto. Certo, anche negli sport di squadra le individualità sono importanti, a volte decisive. Ma si vince e si perde tutti insieme. E spesso un collettivo ben assortito, motivato e preparato ha la meglio su una somma di campioni, anche più forti, ma meno in sintonia tra di loro.

Se immaginiamo gli operatori del mercato outdoor italiano come degli atleti, dobbiamo dire che sono sovente più avvezzi alle prestazioni individuali, nelle quali non mancano certo campioni e fuoriclasse. Ovviamente con i pro e i contro del caso. Un approccio che paga quasi sempre quando il settore è in salute e la domanda è sostenuta, come accaduto nell’ormai celebre periodo Covid tra 2020 e 2022. Quando invece il mercato è in contrazione e la maggior parte di tutti gli indicatori sono in negativo, ecco che può risultare davvero importante tornare – o per alcuni addirittura imparare – a “giocare di squadra”. Questo vale per tutte le figure professionali del nostro mondo, in tutti gli ambiti. Aziende che possono cooperare tra loro, così come collaborare (non solo in senso commerciale) con negozi, agenti e altri operatori.

Lo stesso vale per i media e gli organizzatori di eventi. Due categorie che conosciamo bene anche perché sono le principali attività nelle quali opera il nostro gruppo MagNet. Il quale – per la serie predicare bene e far seguire le parole ai fatti – negli ultimi anni ha attivato varie collaborazioni virtuose in questo senso, con importanti partnership e accordi strategici con altri media, associazioni, organizzatori ed eventi fieristici. Proprio su questo fronte non mancano novità eclatanti e per certi aspetti “decisive”, che vi sveleremo dettagliatamente nelle prossime settimane. Con qualche indizio già seminato… tra le prossime pagine. Con l’obiettivo e l’ambizione di contribuire a creare un settore più forte, unito e in salute.


Benedetto Sironi – Editoriale Outdoor Magazine n°07-08/2024

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