Un’importante ricerca sull’impatto dell’esercizio aerobico in contesti naturali sul benessere cognitivo è stata presentata da Wild Tee, brand milanese di abbigliamento tecnico per sportivi e Strobilo, data/tech company bresciana che opera nell’ambito delle neuroscienze applicate.
L’esercizio aerobico e i suoi benefici
Numerosi studi hanno già dimostrato come l’esercizio aerobico (corsa, ciclismo, camminata…), se svolto con regolarità nel tempo, abbia un impatto positivo notevole non solo sulla struttura muscolare e sulla performance sportiva di chi lo pratica, ma anche sul benessere cognitivo.
I benefici tipicamente riscontrati comprendono, tra gli altri, riduzione dei rischi legati al decadimento neurodegenerativo, un aumento del livello di attenzione e concentrazione (focus cognitivo) e miglioramento delle capacità di pianificazione.
Con il progetto Green and Gray Rings, Strobilo e Wild Tee hanno dimostrato, dati alla mano, che suddetti benefici aumentano ulteriormente quando l’esercizio aerobico viene praticato all’esterno e in contesti naturali, in presenza di paesaggi “verdi”, ricchi di vegetazione e privi degli elementi di disturbo propri delle aree urbane (rumore, traffico, affollamento, barriere visive).
Lo scorso 5 dicembre presso il flagship store di Wild Tee sono stati presentati i risultati Green and Gray Rings Project, durato 8 mesi da febbraio 2021, al quale hanno partecipato 20 runner che si sono prestati alla misurazione tramite EEG (elettroencefalogramma) della loro attività cerebrale prima e dopo l’esercizio fisico: le misurazioni sono state effettuate per una corsa di 10 km in aree verdi e per una corsa della stessa lunghezza in aree trafficate.
I dati dimostrano in maniera inequivocabile che fare attività fisica in contesti “più verdi” riduce il carico cognitivo (stress) e aumenta l’engagement (capacità di concentrazione) maggiormente dello svolgerla in ambienti “più grigi”.
Oltre a misurare l’attività cerebrale e a quantificare il benessere cognitivo degli atleti nelle due tipologie di contesto (urbano e naturale), Strobilo ha individuato, all’interno dei due percorsi, i punti strategici per la disseminazione di sensori volti alla raccolta di dati ambientali.
Le dichiarazioni
«Siamo soddisfatti dei risultati di questa ricerca e ringraziamo Wild Tee, brand “veterano” del settore sportivo outdoor per la partnership e il supporto – dichiara il neuroscienziato Andrea Bariselli, ceo e founder di Strobilo – Siamo stati in grado di dimostrare come, attraverso i cambiamenti registrati nelle frequenze cerebrali, il paesaggio che ci circonda influisce sulle attività che intraprendiamo ogni giorno, soprattutto quelle sportive. Si tratta di un dato importante, che ci auguriamo i policy-makers tengano in considerazione nello sviluppo delle politiche urbane».
«Io e Andrea Bariselli siamo entrambi appassionati runners e amiamo correre soprattutto in ambienti naturali – spiega Filippo Canetta, ceo e founder di Wild Tee – Purtroppo io vivo a Milano, città in cui mi batto per una migliore qualità della vita degli sportivi che la abitano. Grazie al team di Strobilo e a un manipolo di “cavie” amanti della corsa come noi, siamo riusciti a dimostrare che praticare attività sportiva in un contesto più Green produce maggiore benessere. Ora è il momento di diffondere i preziosi dati della nostra ricerca».