Ternua, il marchio outdoor sostenibile il cui logo è rappresentato da una coda di balena, festeggerà il suo 30° anniversario nel 2024. In questi tre decenni ha voluto guidare il cambiamento nell’ambito dell’industria tessile outdoor. Come? Compiendo passi importanti in termini di innovazione sostenibile, introducendo materiali e trattamenti riciclati o biodegradabili e lavorando sull’ecodesign, il tutto con l’obiettivo di minimizzarne l’impatto sull’ambiente.
Un percorso sfidante
L’intero percorso di Ternua ha un obiettivo ben preciso: è servito a dimostrare che tecnicità e sostenibilità possono andare di pari passo, curando anche funzionalità ed estetica, fondamentali nella produzione di capi altamente performanti per la montagna. Ora la sfida è arrivare a ottenere una collezione circolare al 100% entro il 2026.
Grandi passi in questa direzione sono stati già compiuti con la loro proposta per il prossimo inverno. Una collezione ben segmentata, piena di colore e pervasa dallo spirito outdoor dei balenieri baschi che si recarono a Terranova (Ternua in basco) nel XVI secolo, a cui si ispirano la storia e i valori di Ternua.

La FW24
In concomitanza con il 30esimo anniversario, il marchio ha presentato la sua nuova collezione alla propria rete di vendita internazionale a Pasajes. Si tratta di una cittadina costiera della provincia di Gipuzkoa dove si trova il museo Albaola: un vecchio cantiere navale riconvertito in un luogo dove vengono raccolte le storie dei balenieri baschi. Lì si trova anche una riproduzione della più famosa nave baleniera basca, la Nao San Juan. I rappresentanti commerciali del marchio hanno visitato il museo e hanno potuto toccare con mano le novità del prossimo inverno.
Nelle gamme più tecniche Protech (alpinismo), Adrenalite (attività ad alta intensità) e Trekking, Ternua ha svolto un lavoro trasversale molto importante. L’obiettivo era quello di offrire un insieme di capi complementari nella funzionalità, nella tecnicità e nell’estetica, oltre che ovviamente sostenibili. Il colore è al centro della scena: tinte potenti e molto alpine spiccano su ogni capo.

Caratteristiche
La prima gamma, Protech, si distingue per essere il banco di prova del reparto R&D del marchio. Vi sono stati inseriti nuovi secondi strati realizzati con l’innovativo tessuto Warmshell Pro, molto resistente, caldo ed elastico. Da parte sua, Adrenalite presenta invece novità interessanti come il completo da sci da montagna Ignition, la giacca Raylite e il Radial Pant. Infine, nel Trekking, è stata progettata una tipologia di capi versatili ad alte prestazioni da abbinare alla gamma Protech, in cui sono state integrate le tecnologie Warmshell Pro o Warmshell High Loft. Spiccano la famiglia Punjak, Lofter e Kimo Hybrid Jkt. Si è aggiunto, inoltre, il Kusorock Pant, un pantalone per l’alpinismo e l’arrampicata. Allo stesso modo, sono stati rinnovati e migliorati i prodotti più venduti come la Rager (con un nuovo Dryshell) o il Kustok Pant (con Cordura).

Le collezioni della gamma New Earth Espirit
Ma la grande novità arriva dalla gamma New Earth Espirit. Legata alla storia del marchio e destinata all’uso quotidiano e urbano, si rinnova al 100%, in concomitanza con il 30° anniversario. Sono state inserite diverse capsule collection curate nella progettazione, guardando sempre alla circolarità dei capi e alla selezione dei materiali. Attraverso un QR sull’etichetta si può conoscere l’impatto del capo.
La prima collezione è quella Allik, composta da t-shirt e maglie realizzate con il rigenerativo Good Earth Cotton, con un effetto decisamente benefico sull’impronta carbonio. La seconda, è Balena: capi insulate che proteggono dal freddo, dal vento e dalla pioggia caratterizzati dall’imbottitura Primaloft P.U.R.E., che consente di risparmiare il 70% di CO2 rispetto al Primaloftconvenzionale. Infine, Ternua ha disegnato la capsule collection di accessori Red Bay, che comprende zaini, marsupi e borse realizzati con tessuti riciclati al 100% e trattamento all’acqua PFC free. Si distinguono per il loro look urbano, il design pulito e lo spirito outdoor, con un cenno all’interno, attraverso una stampa, al percorso seguito dai balenieri baschi che attraversarono l’oceano fino alla Red Bay a Terranova.
