Ski Industry Climate Summit, azioni concrete per il clima

Eventi Green & Charity Snow
22 Settembre 2023

Lo Ski Industry Climate Summit ospitato da Atomic ha segnato una tappa significativa nell’impegno dell’industria dello sci ad affrontare le sfide climatiche. Il congresso internazionale, tenutosi il 13 e 14 settembre 2023 a Salisburgo, in Austria, ha riunito le principali parti interessate ed è stato testimone di notevoli progressi verso un futuro più sostenibile per gli sport invernali.

Sostenuto dalla Federazione dell’Industria Europea degli Articoli Sportivi (FESI) e da Protect Our Winters (POW), il summit ha riunito circa 140 partecipanti, tra cui i principali marchi di sci, i fornitori e i rivenditori specializzati, nonché le organizzazioni interessate. L’evento ha ottenuto un riscontro positivo, sottolineando la sua importanza nel promuovere l’azione per il clima all’interno del settore.

 

Ski Industry Climate Summit: I principali risultati

1. Discussioni collaborative: L’evento ha incoraggiato un’interazione significativa tra i rappresentanti del settore, favorendo il dialogo e la cooperazione tra le parti interessate.

2. Coinvolgimento dell’industria: I principali marchi di sci e snowboard come Rossignol, Head, Salomon, Völkl, Burton, Niedecker, rivenditori come Decathlon, Sport Conrad, Bründl e organizzazioni come l’European Outdoor Group (EOG) e la Snowsports Industry Association (SIA) si sono riuniti per affrontare collettivamente le sfide climatiche.

3. Crescita della consapevolezza: Il summit ha contribuito a far crescere la consapevolezza dell’azione climatica basata sui dati all’interno dell’industria dello sci e dello snowboard, dotando i partecipanti di preziose intuizioni e strategie.

4. Formazione e preparazione: I partecipanti hanno ricevuto una formazione fondamentale sulla legislazione e sulle politiche imminenti relative ai prodotti e alle pratiche commerciali, garantendo la preparazione del settore ai cambiamenti normativi.

5. Focus sulla sostenibilità: Le principali aree di intervento, tra cui i requisiti dei materiali, lo scambio di informazioni e i sistemi di riciclaggio, hanno ricevuto una maggiore attenzione da parte del settore, gettando le basi per pratiche sostenibili.

6. Allineamento sugli standard: I partecipanti hanno trovato un terreno comune nei gruppi di lavoro e nei progetti, compresi gli sforzi per stabilire standard industriali come la “regola della categoria dell’impronta ambientale del prodotto” e l'”armonizzazione dello scambio di dati”.

I risultati del vertice sottolineano l’impegno dell’industria sciistica per un cambiamento significativo e per la riduzione dell’impatto sul clima. È una testimonianza del potere della collaborazione e della condivisione delle conoscenze, che pone le basi per un futuro più sostenibile e resistente al clima per gli sport invernali.

Per questo motivo, Atomic, FESI e POW sceglieranno con cura un impegno comune che mira a unificare l’intero settore sotto un obiettivo condiviso. Le entità condivideranno poi questa dichiarazione comune che i membri del settore potranno firmare.

Dichiarazioni

“Sono lieto di aver avuto l’opportunità di partecipare allo Ski Industry Climate Summit organizzato da Atomic e di impegnarmi in una discussione critica sull’impatto che le future iniziative di sostenibilità dell’UE avranno sul settore. Alla FESI crediamo fermamente che unendoci, condividendo le conoscenze e abbracciando l’innovazione, possiamo aprire la strada a un futuro più responsabile e sostenibile per gli sport invernali. Lo Ski Industry Climate Summit è il forum perfetto per incarnare questo impegno”, ha dichiarato Jérome Pero, segretario generale FESI.

Jonas Schneider, coordinatore europeo di POW, ha commentato: “Insieme, possiamo raggiungere il successo nel nostro viaggio condiviso verso un futuro più sostenibile. Questo vertice, che riunisce 140 persone provenienti da aziende e organizzazioni leader, non è solo un primo passo, ma illumina il percorso da seguire”.

“L’European Outdoor Group è stato lieto di rappresentare l’industria dell’outdoor al recente Ski Industry Climate Summit. Siamo rimasti colpiti dall’atteggiamento del settore e dal chiaro desiderio di affrontare in modo collaborativo la crisi climatica. Durante l’evento è stata condivisa un’enorme quantità di conoscenze che hanno spinto l’industria a spingersi ancora più in là e siamo entusiasti di vedere i prossimi passi di questo settore”. – Katy Stevens, responsabile CSR e sostenibilità di EOG.

Helmut Holzer, direttore di Anticipation & Advanced Research di Atomic, ha espresso ottimismo sui risultati del summit: “Il Vertice sul clima dell’industria dello sci ha dimostrato il potenziale di collaborazione dell’industria. Abbiamo fatto progressi significativi e l’unità dimostrata in questa occasione sta guidando i nostri sforzi collettivi per proteggere l’ambiente e il clima che gli appassionati di sport invernali hanno a cuore”.

 

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