La Sportiva fortifica il proprio posizionamento strategico acquisendo l’azienda Meet Italia. Partner di La Sportiva da oltre vent’anni, l’azienda veneta permetterà di rinforzare il Made in Italy e la capacità produttiva per le scarpette da arrampicata e per gli scarponi da montagna.
Una strategia di rafforzamento
Un importante passo per la consolidazione della filiera produttiva Made in Italy di La Sportiva. L’azienda di Ziano di Fiemme infatti, guidata dalla famiglia Delladio, ha acquisito la quota di maggioranza della società veneta Meet Italia. Si tratta di una manifattura storica specializzata nella produzione di calzature da montagna, da sempre esclusivamente Made in Italy. Meet impiega a oggi 150 persone.

Il rapporto tra le due aziende, alla base dell’operazione odierna, consolida una partnership strategica di oltre vent’anni che va dalla fornitura di semilavorati alla realizzazione di alcuni modelli storici di La Sportiva.
Questione di equilibrio
Negli anni più recenti, la crescita della voglia di montagna ha portato a un forte incremento della domanda di prodotti La Sportiva mettendo in difficoltà questo equilibrio produttivo soprattutto sulla parte più alta dell’offerta di scarpette climbing.
La strategia di risposta La Sportiva ha da subito intrapreso come scelta necessaria l’investimento su produzione Made in Italy: da un lato investire ancora di più sullo stabilimento di Ziano di Fiemme con un impatto nel 2024, dall’altro cercare una possibile espansione presso un produttore italiano che potesse garantire standard qualitativi allineati alle esigenze dell’azienda trentina. La scelta di Meet Italia è stata naturale, data la lunga collaborazione con la famiglia Morellato e l’assoluta fiducia nella maestria tecnica della loro organizzazione produttiva.

Questa acquisizione segna un passaggio fondamentale per l’azienda trentina nel rafforzare la propria leadership nella parte più alta del mercato outdoor, sia nazionale che internazionale. Ma non solo: permette anche di riaffermare i propri valori cardine.
“La scelta di acquisire Meet Italia è per noi strategica perché ci permette di rimanere in Italia, rafforzare la nostra offerta di qualità indiscutibile” commenta Lorenzo Delladio, Presidente e AD di La Sportiva. “Di pari passo continua anche la nostra strategia di rafforzamento e ammodernamento della nostra sede produttiva di Ziano di Fiemme. Un grazie speciale alla famiglia Morellato, con cui personalmente collaboro da 25 anni e con cui condividiamo valori di fondo e amore per il prodotto. Sono felice che abbiano accettato di rimanere parte della compagine societaria”.

Meet Italia
Meet Italia, fondata nel 1985 nel distretto di Montebelluna, è una delle realtà più importanti del settore della calzatura per la produzione di tomaie. L’orlatura degli scarponi è un mestiere antico, che La Sportiva ben conosce e che continua a rappresentare un gesto artigianale senza paragoni: l’azienda di Ziano di Fiemme, che ha fatto della qualità produttiva in Italia un valore aggiunto per le calzature da climbing e da montagna, ha così colto l’occasione di ampliamento del proprio cuore produttivo.

Un modello unico
La Sportiva è da sempre un modello aziendale unico. Il marchio affonda le proprie origini in Val di Fiemme, ai piedi delle Dolomiti. Lì ha tuttora la sede direttiva e l’unico sito produttivo in Italia al momento. Vi vengono prodotti la quasi totalità dei suoi modelli di scarpette da arrampicata e gli scarponi da alta quota più tecnici.
La sua storia parte dalla produzione artigianale di scarponi di qualità. Prima, per i boscaioli delle valli di Fiemme e Fassa, poi per i più conosciuti e coraggiosi alpinisti internazionali che hanno usato per le imprese più epiche scarponi via via più tecnici e performanti.

Poi, è arrivata l’intuizione di assecondare la rivoluzione del modo di arrampicare con scarpette innovative, attrezzi fondamentali per superare livelli di difficoltà fino ad allora impensabili. Da lì la storia dell’azienda è continuata, definita dall’innovazione di prodotti sempre al limite massimo della tecnicità anche nella corsa in montagna, nello scialpinismo e nell’abbigliamento.
