Nasce il CAI Eagle Team composto da 15 giovani promesse dell’alpinismo

Alpinismo Attualità
18 Aprile 2023

Nel weekend del 1 e 2 aprile, si sono svolte in Val d’Ossola le selezioni dei giovani alpinisti che parteciperanno al progetto “CAI Eagle Team” promosso dal CAI insieme a Matteo Della Bordella.

Il progetto CAI Eagle Team

Il progetto è nato con lo scopo di offrire ai giovani l’opportunità di sviluppare il proprio talento alpinistico con il supporto di tutor scelti tra i migliori alpinisti italiani e internazionali, e di partecipare ad una spedizione in Patagonia. Sono 200 le domande che il CAI ha ricevuto, tra queste sono stati selezionati 15 giovani.

Le selezioni del CAI Eagle Team© Open Circle/CAI
Le selezioni del CAI Eagle Team © CAI

La selezione

Con una prima scrematura dei 200 candidati sono stati scelti 38 giovani, 26 ragazzi e 12 ragazze, con un’età compresa tra i 17 e i 28 anni. La giuria che si è occupata di esaminare i ragazzi era composta dall’alpinista, accademico del CAI e Ragno di Lecco, Matteo Della Bordella, dal presidente del CAI Mauro Penasa, dall’istruttrice nazionale di alpinismo Caterina Mazzalai, dai Ragni di Lecco Luca Schiera e David Bacci, dall’aspirante guida Federica Mingolla e dalla guida del Cervino François Cazzanelli.

Le due giornate di prove outdoor sono state caratterizzate da prove di arrampicata su roccia, una di cramponage, una vertical di quasi 1000 metri e un colloquio individuale. Al termine di questa seconda fase, sono stati scelti i 15 componenti del CAI Eagle Team: 11 ragazzi e 4 ragazze.

Un momento delle selezioni sul Passo del Sempione © CAI
Un momento delle selezioni sul Passo del Sempione © CAI

La spedizione in Patagonia

Tra maggio 2023 e dicembre 2024, i 15 componenti del CAI Eagle Team parteciperanno a sei settimane di formazione in varie zone delle Alpi, dalla Grigna alle Dolomiti, dal Monte Bianco alla Valle Orco, fino ad arrivare all’Oberland bernese. Le attività previste varieranno da arrampicata su roccia, su ghiaccio e misto e in fessura, alpinismo e la eventuale apertura di una vita.

Una volta terminata la fase, ci sarà una nuova selezione: sulla base della valutazione delle capacità tecnico/alpinistiche, caratteriali e logistiche mostrate nel corso della formazione, verranno scelti i componenti della spedizione in Patagonia finanziata dal CAI e prevista per febbraio 2025.

Le parole di alcuni componenti della giuria

Per la giuria non è stato facile selezionare i 15 talentuosi alpinisti.

“Il livello era molto alto ed è stato difficile arrivare alla selezione definitiva. Tutti i partecipanti avrebbero potenzialmente meritato un posto nel team. Basti dire che inizialmente il progetto prevedeva la selezione di 12 giovani, alla fine il CAI Eagle Team ne ha accolti 15”, spiega il capocordata Matteo Della Bordella. “La scelta dipende dal fatto che nella nostra graduatoria, stilata valutando i risultati ottenuti in ogni prova, abbiamo avuto molti pari merito. Da qui la decisione di non escludere a prescindere profili con le stesse potenzialità, ma anzi di includerli arricchendo le fila della squadra. Ora finalmente il progetto entra nel vivo con la prima settimana prevista per maggio tra Val di Mello e Grigna. Quello che ci aspetta, sono convinto, sarà un viaggio entusiasmante sia per i ragazzi che per il Club Alpino Italiano e per il Club Alpino Accademico”.

Le prove di corsa in Val d’Ossola © Cai
Le prove di corsa in Val d’Ossola © Cai

“Sono assolutamente convinto che tra i ragazzi selezionati ci sia l’alpinismo di punta dei prossimi anni. Giovani alpinisti e alpiniste che hanno tutte le qualità per fare alpinismo ad alti livelli, ma a cui serve un incoraggiamento per fare il salto di qualità. A questi ragazzi dico: dovete avete il coraggio di investire nelle vostre passioni”, afferma il presidente generale del CAI, Antonio Montani.

“Ci aspettiamo che i selezionati per l’Eagle Team escano da questa esperienza con una consapevolezza più profonda di cosa significa salire le montagne, facendolo con stile ed etica. Insomma, abbiamo cercato e trovato ragazzi e ragazze che in un’età relativamente giovane possano arrivare a fare alpinismo di alto livello, su scala globale”, afferma Mauro Penasa, presidente del Club Alpino Accademico Italiano. “Più in generale, abbiamo notato nei giovani un interesse che non era assolutamente prevedibile. Questi ragazzi sono appassionati e vivono l’alpinismo con la forza dei vent’anni. Mi auguro di riuscire, come presidente dell’accademico, a mantenerli in contatto tra di loro. Tanto entusiasmo è davvero prezioso per la vitalità futura del movimento alpinistico, e va coltivato”.

I nomi dei componenti del CAI Eagle Team

Alessandra Prato (28 anni, Milano), Iris Bielli (19 anni, Merate), Erica Bonalda (25 anni, Trento) e Camilla Reggio (26 anni, Torino) sono entrate a far parte del team. Tra gli uomini hanno invece spiccato Marco Cordin (23 anni, Trento), Giacomo Meliffi (26 anni, Urbania), Carlo Filippi (24 anni, Torino), Luca Ducoli (22 anni, Breno), Riccardo Volpiano (24 anni, Cirié), Matteo Sella (26 anni, Biella), Dario Eynard (23 anni, Bergamo), Lorenzo Toscani (24 anni, Firenze), Matteo Monfrini (26 anni, Mantova), Marco Cocito (28 anni, Alba) e Daniele Lo Russo (26 anni, Valle Camonica).

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