Ci pensa Lena Haushofer, Exhibition Director di ISPO Munich & OutDoor by ISPO a tracciare una prospettiva sulle tendenze dell’outdoor industry nel 2022. Lei è infatti la protagonista di un’intervista pubblicata sul portale della fiera di riferimento del settore nell’ambito dell’ISPO.com Trend Festival 2022 e a cui sono state poste diverse domande sul futuro delle attività all’aria aperta.
Ne riportiamo la traduzione:
Quali sono secondo lei i grandi temi di tendenza che caratterizzeranno l’industria dell’outdoor nel 2022?
“L’outdoor sta diventando più inclusivo, più vario, più sperimentale e oggi non significa più solo scalare la montagna nelle condizioni più difficili, ma è accessibile a tutti. Lo stile di vita outdoor si è spostato anche in città e comprende sia l’alpinismo che il surf in Algarve o il pattinaggio nelle aree urbane in una fusione costante tra natura e città. E questo avviene non solo attraverso collaborazioni di marchi di outdoor e lifestyle, ma anche con progetti interessanti dalla scena culturale”
Molte persone hanno trovato sostegno nelle attività all’aperto a causa della pandemia di Coronavirus. Questa tendenza continuerà nel terzo anno della pandemia?
“Il boom dell’outdoor degli ultimi due anni ha dimostrato quanto sia importante l’attività nella natura per il corpo e la mente. Nel 2022, in tempi di lavoro da casa e di restrizioni, le persone continueranno a trovare nella natura una compensazione non complicata, sicura e varia dalla vita quotidiana. Questo significa anche che l’outdoor sta conquistando le città e la richieste di attività all’aria aperta continueranno a crescere”.

Quali attività e sport pensa che saranno richiesti? Ci sono segni di rinascita o sport di tendenza completamente nuovi?
“Le palestre chiuse o gli studi di yoga sono ciò che ha portato molti al personal training all’aperto. Che si tratti di sessioni di yoga nel parco, allenamenti in strada o sessioni di fitness nei boschi, gli sport stanno trovando la loro strada all’aria aperta. Anche la corsa classica continuerà a fare boom nel 2022. Lo dimostra anche uno sguardo al nuovo ISPO Consumer Insights Report, in cui il trail running è tra i primi tre sport tra gli intervistati anche nei mesi invernali questo grazie a materiali sempre più leggeri e performanti in ogni condizione atmosferica”
Le sessioni di allenamento all’aria aperta sono molto sostenibili. Questo influenza anche i nuovi prodotti e servizi outdoor che stanno arrivando sul mercato?
“L’industria dell’outdoor sta giocando un ruolo da pioniere, soprattutto quando si tratta di materiali sostenibili. Produttori come Jack Wolfskin, Patagonia e On hanno dimostrato con le loro nuove attrezzature realizzate con tessuti riciclati che la sostenibilità non deve andare a scapito delle prestazioni, e hanno vinto l’ISPO Award 2022. Nel frattempo, quasi tutti i grandi marchi si sono posti ambiziosi obiettivi di sostenibilità, sia in termini di emissioni di CO2, di circolarità, o di evitare le sostanze chimiche nella produzione. L’industria sta tirando nella stessa direzione”.
Come pensa che il settore stia ancora cambiando?
“Per esempio, nell’area dei gadget digitali e delle app. Sono ormai onnipresenti anche in montagna o sui sentieri. I produttori di smartwatch e i fornitori di mappe hanno riconosciuto rapidamente il trend dell’outdoor. Sempre più app o gadget intelligenti offrono ora modalità extra per la corsa, il ciclismo e persino il surf o lo sci. Il mercato qui è diventato più grande, ma anche più competitivo. La buona notizia per i clienti è che possono aspettarsi nuove offerte e caratteristiche innovative per l’allenamento, il monitoraggio e la condivisione in futuro”.
Quindi è chiaro che la domanda di prodotti outdoor rimarrà enorme. Questo aumenta le sfide in termini di crisi della catena di approvvigionamento globale: Vede una tendenza nel modo in cui i marchi e i rivenditori affronteranno questo problema nel 2022?
“Da un lato, mostra che i marchi che producono in Europa hanno meno problemi con le loro catene di approvvigionamento. Sono stati in grado di soddisfare l’aumento della domanda molto bene in alcuni casi negli ultimi due anni. Ecco perché penso che la questione dei percorsi più brevi stia diventando sempre più importante. D’altra parte, possiamo vedere che i fornitori di re-commerce traggono vantaggio dalle difficoltà della catena di approvvigionamento. I mercati di seconda mano combinano sostenibilità e occasioni. E anche il commercio al dettaglio sta aprendo nuovi orizzonti e stabilisce ancora più servizi e comodità per i suoi clienti quando fanno acquisti in negozio, per distinguersi dal web. Qui la parola chiave è: esperienze”.
La pandemia di Corona non solo ha posto enormi sfide al settore, ma anche a Messe München. Ma quest’anno ci sarà finalmente di nuovo OutDoor by ISPO – dal 12 al 14 giugno. Cosa possono aspettarsi gli espositori e i visitatori?
“Ognuno di noi sente un grande desiderio di eventi dal vivo: per avere finalmente di nuovo contatti personali e per incontrare gli appassionati di sport di aziende e rivenditori; ma anche per poter accogliere esperti di consumo e celebrità dello sport. Per quest’anno vogliamo far rivivere il carattere speciale di OutDoor by ISPO. A questo scopo, osiamo un cambio di location e ci spostiamo da Messe München a Riem al MOC. Il vantaggio: è più intimo, più familiare e offre ancora abbastanza spazio per le esperienze all’aperto. Vogliamo garantire a espositori e visitatori una grande esperienza fieristica con carattere comunitario. Quindi sarà un mix colorato di nuove tendenze, grandi prodotti e scambio aperto”.
“E naturalmente ci saranno molte opportunità per testare gli ultimi gadget outdoor direttamente sul posto. Una passeggiata attraverso il nostro OutDoor by ISPO non solo tiene conto dell’idea di networking, ma mostra anche il rapido sviluppo dell’industria dell’outdoor in carne ed ossa: come l’outdoor e lo stile di vita urbano si stanno fondendo, come tradizione e modernità si stanno avvicinando sempre di più, come i marchi stanno ripensando i prodotti e i servizi outdoor – e lo fanno in modo molto breve. E siamo onesti: cosa c’è di meglio che poter vedere i prodotti tridimensionalmente e toccarli?”
Per garantire il successo della fiera, abbiamo sviluppato un concetto di sicurezza e igiene che è stato coordinato con le autorità sanitarie e che ha già reso possibili eventi di presenza di successo come la IAA Mobility nel 2021.