La scalata del Manaslu in invernale è la sfida a cui Alex Txikon non vuole rinunciare. Così dopo il tentativo dello scorso inverno, il basco si prepara per una nuova spedizione insieme a Simone Moro, Iñaki Alvarez, e l’attrezzatura Ferrino.
“Siamo orgogliosi di essere anche quest’anno al fianco di Alex e compagni con tende e zaini progettati per resistere alle condizioni climatiche più estreme e supportarli nel rendere possibile questa impresa”, le parole di Anna Ferrino, ceo Ferrino & c. Spa.
L’inverno 2020/2021 ha visto Alex Txikon, Iñaki Alvarez e Simone Moro spendere ogni energia nel tentativo di portare a casa la vetta, ma purtroppo il meteo instabile ha stravolto i piani degli scalatori.
A fermare la spedizione erano state allora le violente raffiche di vento che dopo l’arrivo degli alpinisti al campo base, il 12 gennaio 2021, cui si è aggiunto un altro ostacolo: un enorme crepaccio all’apparenza insormontabile che ha costretto Alex e compagni a immaginare, studiare e realizzare un itinerario alternativo per salire alla vetta.
Il tentativo di arrivare in cima si è però fermato a 7050 metri slm, quota alla quale gli alpinisti sono stati costretti a rinunciare alla vetta in seguito a un ulteriore peggioramento delle condizioni.
“È un peccato non essere riusciti a raggiungere la vetta, ma sono rimasto molto soddisfatto dal clima di questi due mesi di convivenza e dal team. Abbiamo realizzato un grande lavoro di squadra e ognuno ha fatto la sua parte per cercare di raggiungere l’obiettivo” il commento di Alex al rientro dalla spedizione.
La nuova spedizione
Una volta atterrato in Nepal Alex si ricongiungerà a Simone Moro, che già da qualche giorno si trova nella terra delle grandi montagne. L’obiettivo dei due è raggiungere il campo base entro il 21 dicembre, per poi allestirlo entro il giorno seguente.
In questo modo potranno essere operativi fin dai primi giorni della stagione. La speranza è quella di avere maggiori finestre di bel tempo rispetto allo scorso anno. Inoltre il team di questa nuova spedizione sarà più piccolo, così da poter essere più veloci e flessibili, soprattutto quando si tratterà di prendere decisioni relative alla scalata.
Inoltre Alex vorrebbe compiere la salita completando la variante aperta durante il precedente tentativo, così da evitare interferenze con un’altra spedizione di tipo commerciale presente sulla montagna.