È fissata oggi a mezzanotte la partenza della nona edizione del Gran Trail Courmayeur, una gara tanto attesa soprattutto dopo lo stop forzato dello scorso anno. Quella che prenderà il via stasera è un’edizione che vuole essere a tutti gli effetti una ripartenza e lo dimostrano i 1.200 atleti iscritti provenienti da ben 31 nazioni.
I primi atleti a partire saranno quelli che affronteranno la GTC100, mentre sabato mattina sarà il momento dei concorrenti del GTC55 e del GTC30, che si metteranno in moto rispettivamente alle ore 7 e alle ore 9 in punto. Partenza e arrivo di tutte le gare sono previste al Courmayeur Mountain Sport Center.
La sicurezza
Organizzatore della gara è VDA Trailers, che ha messo al centro la tematica della sicurezza sia lungo il percorso che per quanto riguarda i contingenti aspetti sanitari.
Un team di guide alpine, capitanato da Andrea Perrod e da Oscar Taiola, ha verificato le condizioni del tracciato di gara, escludendo problemi rilevanti: “Nella zona del Col de la Seigne e del Col Chavanne la neve è per lo più primaverile, quindi morbida, localmente più compatta nella notte. Registriamo buone condizioni di percorribilità , ma a maggior tutela dei concorrenti questi settori saranno nuovamente battuti nella giornata di venerdì 9 luglio“, dichiara il team stesso.
Il percorso che passa da Pré-Saint-Didier, Petosan, rifugio Deffeyes e La Thuile si presenta in ottime condizioni, è pulito e con assenza di neve. Sul versante della Val Ferret e della Val Sapin sono presenti piccoli nevai da attraversare con attenzione. Agli atleti viene inoltre segnalata la presenza di corde fisse e scalini in acciaio e viene consigliata la massima prudenza a radici e pietre scivolose soprattutto nelle ore notturne e in condizioni di scarsa luminosità .
Anche il meteo è dalla parte degli atleti in quanto si prospetta essere una nottata e una giornata, quella di sabato, serena. Ma nonostante questo l’organizzazione suggerisce di rimanere aggiornati seguendo il canale Telegram Meteo VDA del Centro Funzionale della Regione Autonoma Valle d’Aosta.
Il percorso si è rinnovato e ha visto anche l’introduzione del passaggio al Pavillon du Mont Fréty di Skyway Monte, punto in cui si trova la base vita del GTC100. La funivia, che permette di raggiungere un punto panoramico spettacolare con una vista a 180° sulla Val Ferret e la Val Veny, direttamente dal massiccio del Monte Bianco, sarà eccezionalmente aperta fino a mezzanotte anche per il pubblico.

Gli atleti
Il Gran Trail Courmayeur ha richiamato moltissimi nomi del panorama trail, da Giuliano Cavallo, vincitore di TOR130 nel 2019 e detentore del record di questa gara, ad Andrea Macchi, atleta del team Eolo e già vincitore nel 2017 della gara più lunga del GTC, fino a Patrick Bohard, atleta francese vincitore della sesta edizione del Tor des Géants. Tra gli atleti confermati nella 100 km ci sono anche Erik Pinet e Matteo Bolis.
Nella categoria femminile di GTC100 risaltano tra le atlete italiane Lisa Borzani, due volte vincitrice del Tor des Géants e del Gran Trail Courmayeur nel 2019, la valdostana Sonia Locatelli e la vicentina Alessandra Boifava.
Nel GTC55 spiccano tra gli iscritti il catalano Jordi Gamito, atleta esperto sulle lunghe distanze, e la russa Yulia Baykova, che ha già corso al Gran Trail Courmayeur nel 2019 arrivando al podio. Altri nomi da seguire con attenzione sono Marco Bethaz, Erik Bochicchio, Marco Mangaretto e tra le donne Natalia Mastrota.
A giocare in casa nel GTC30 è il giovane atleta valdostano Davide Cheraz, talento e promessa delle corse in montagna, che è stato selezionato per i mondiali di trail running che si disputeranno a novembre in Thailandia. Insieme a lui sulla linea di partenza ci saranno anche Andrea Meoli, medaglia d’argento nel GTC30 nel 2019, Andrea Biffi, podio nel 2018 del Gran Trail Courmayeur, e il valdostano Nicolas Statti. Inaspettato su distanze così brevi è Oliviero Bosatelli, vincitore nel 2016 e nel 2019 del Tor des Géants. L’atleta che gareggia per Scott, uno dei main sponsor di questa edizione, è reduce da un infortunio e ha annunciato la sua partecipazione a GTC30 con la consapevolezza di chi si riconosce maggiormente competitivo su ben altri chilometraggi, ma con lo spirito di un agonista capace di sorprendere e far appassionare il pubblico.
Una gara sostenibile
L’organizzazione di Gran Trail Courmayeur ha voluto porre estrema attenzione anche alla tematica della sostenibilità . La competizione infatti non è solo spirito di avventura e di competizione per i partecipanti, ma è anche un modo per affrontare la montagna in maniera green.
Scelte responsabili e accorte per l’ambiente sono da sempre prerogativa di VDA Trailers: da quest’anno, inoltre, le gare del GTC sono qualificanti per il Campionato Mondiale di Plogging, una corsa abbinata alla raccolta di rifiuti abbandonati. Gli iscritti al Gran Trail Courmayeur potranno partecipare gratuitamente alle qualificazioni per la fase finale di questo particolare campionato, che si svolgerà a Torre Pellice (TO) dal 1° al 3 ottobre. Il regolamento completo per prendere parte a questa iniziativa è presente sul sito alla pagina dedicata.
È stata fatta anche una scelta sostenibile per quanto riguarda la birra: infatti ad accogliere gli atleti e tutti i partecipanti di Gran Trail Courmayeur ci sarà uno stand di Les Bières du Grand St. Bernard, storico birrificio artigianale, il cui stabilimento è situato a circa 1.000 metri di quota a Gignod in Valle d’Aosta.
Outdoor Sport Expo
Courmayeur proprio in quei giorni sarà teatro anche dell’Outdoor Sport Expo, che sarà situato in prossimità del village dedicato agli sponsor di Gran Trail Courmayeur. Lo spazio permette a tutti di conoscere, testare e acquistare i prodotti dei brand che hanno scelto di supportare l’edizione 2021 della gara.
I runner che disputeranno il GTC55 e il GTC100 verranno dotati di gps forniti da Eolo, in modo da poterli seguire in tempo reale, Eolo insieme a Scott e Rock Experience sono main sponsor dell’evento. Il pacco gara contiene i capi tecnici di Rock Experience e le fascette di Elle-erre.
L’acqua che verrà distribuita è Monte Bianco e come ogni anno i ristori sono gestiti da Pellissier.
Certificazione o Green Pass
Come detto in precedenza l’organizzazione di VDA Trailers ha concentrato le sue maggiori energie proprio sulla tematica sicurezza in quanto prima di ogni altro aspetto della competizione prevale la salute di chi prende parte alle gare.
Il protocollo sanitario redatto dal dipartimento dello sport per conto della presidenza del consiglio dei ministri prevede, infatti, l’obbligo per tutti i concorrenti, gli accompagnatori e il personale addetto alla gara di presentare una certificazione o Green Pass che testimoni uno dei seguenti casi:
- tampone negativo effettuato non prima delle 48 ore precedenti la gara;
- programma di vaccinazione completo o prima dose inoculata almeno 15 giorni antecedenti la gara;
- immunità , avvenuta guarigione da non più di sei mesi.
Per maggiori informazioni e per seguire il live tracking delle gare consultare il sito di Gran Trail Courmayeur.
(Credits photo © Pierre Lucianaz e Stefano Jeantet)

