Prosegue la crescita di Skylotec grazie all’acquisizione del marchio italiano Climbing Technology. Un’azione utile all’incremento del proprio know-how e le proprie competenze di produzione, aprendo così nuove possibilità sia per lo sviluppo dei prodotti che per la crescita della filiera, oltre a garantire un sempre maggior controllo della supply chain.
Con l’integrazione di Aludesign, fondata da Carlo Paglioli nel 1986, e della consorella Securit, le due aziende entrano nella famiglia Skylotec, ampliando ancora di più la presenza dell’azienda tedesca nei singoli mercati di competenza.
Due aziende che si completano. La prima, con sede a Cisano Bergamasco (BG), rappresenta una vera e propria fucina di alluminio e dà lavoro a più di 100 dipendenti. Securit, situata a Deva, in Romania, e con più di 100 addetti, è la fabbrica che si occupa delle fasi di anodizzazione e montaggio.
Da sempre Climbing Technology è una garanzia sia nell’ambito sportivo e ricreativo – dall’alpinismo all’arrampicata sportiva, passando per le vie ferrate e i parchi avventura – che nel settore professionale, con l’offerta work and safety nei lavori in quota, in fune e nel soccorso.
Dal canto suo la tedesca Skylotec è attiva dal 2008 anche nell’alpinismo e nell’arrampicata sportiva e, da diversi anni, nel campo dell’accesso su corda. Nel 2019 ha acquisito il produttore svedese ActSafe, diventando anche uno dei leader di mercato per l’accesso su corda motorizzata.
Quella appena messa in essere con l’italiana Climbing Technology è un’unione strategica, utile al potenziamento e all’ulteriore espansione delle competenze in questi settori. Oltre a ciò il numero delle sedi di produzione della galassia Skylotec sale quindi a un totale di sette.
Un’unione basata sulla qualità
Le due aziende condividono una lunga storia insieme. Più di 25 anni fa, Wolfgang Rinklake – che nel 2000 ha ceduto la direzione di Skylotec a suo figlio Kai Rinklake – è stato il primo cliente di Carlo Paglioli, fondatore di Aludesign, con cui poi ha instaurato una collaborazione durata per decenni.
Nel percorso comune che li ha visti crescere insieme, entrambe le aziende hanno coltivato e condiviso la filosofia della qualità.
“Con l’acquisizione di Aludesign, tutto ciò che abbiamo creato insieme va finalmente a unirsi e a rafforzarsi in una proposta dal grande potenziale ed è questo il momento ottimale per unire le nostre forze: siamo felici di poter ampliare la nostra gamma di prodotti nel campo dello sport e dell’accesso su corda con il marchio Climbing Technology, così come aumentare il nostro know-how nella produzione di moschettoni”, ha sottolineato Kai Rinklake, alla guida di Skylotec.
“Ogni giorno lavoriamo a soluzioni che portano a una maggiore sicurezza per le persone ed ecco perché abbiamo elevati standard di qualità, non solo in termini di protezione dell’individuo, ma anche per criteri quali l’ergonomia e il comfort“, ha proseguito Rinklake.
Il marchio Climbing Technology è da sempre sinonimo di attrezzature che combinano sicurezza, funzionalità e semplicità nell’utilizzo e i suoi dispositivi sono frutto di oltre 30 anni di esperienza, di una forte passione per il proprio lavoro e di una particolare attenzione nella progettazione e nella produzione.
“Sono felice di poter consegnare Climbing Technology in buone mani, il marchio ha un grande potenziale e sono certo che entrando nella famiglia Skylotec non potrà che crescere”, ha dichiarato Carlo Paglioli.
Questa acquisizione porterà la produzione Skylotec a essere una forte componente in Europa, riducendo la parte di fornitura derivante dalla supply chain che si basa sulla produzione in Estremo Oriente. L’ultimo anno e mezzo ha evidenziato come le lunghe catene di approvvigionamento siano vulnerabili e soggette a variazioni di costi sia dei materiali che della logistica, a cui si sommano criticità nei tempi di consegna.
“Per rispondere a questa situazione stiamo investendo nella nostra rete europea, aumentando così la certezza di poter garantire le forniture ai nostri mercati di riferimento”, ha concluso Rinklake.
Nell’immagine di apertura da sinistra: il fondatore di SKylotec Wolfgang Rinklake e il figlio Kai Rinklake amministratore delegato di SKylotec, Carlo Paglioli di Aludesign e Walter Remy nel ruolo di consulente per l’operazione di acquisizione.
