Martedì 18 maggio, in occasione della terza edizione della Oberalp Virtual Convention, è stata presentata ufficialmente ai rivenditori e alla stampa di settore la prima collezione SS 22 di LaMunt, il nuovo mountain sports brand di alta qualità “by women for women”.


“Per anni la montagna è stata considerata un contesto principalmente maschile, così come le attività sportive outdoor, ma oggi non è più così: le donne sono indipendenti e attive nel loro rapporto con la montagna. Con LaMunt offriamo una nuova soluzione a questo target specifico, che nell’abbigliamento tecnico ricerca estetica e funzionalità”.

La collezione di LaMunt si compone di 32 articoli e include giacche waterproof, giacche foderate, una mantella, capi termici e felpe, pantaloni e shorts e accessori come calze, fasce e marsupi.
Tutti i capi si declinano in una palette dai colori che spaziano dai toni caldi della terra, fino a nuances più audaci come il blu e il giallo, con l’aggiunta dei colori foggy white e rocky black. Colori da poter combinare e mixare facilmente per creare differenti stili e look, dal più semplice e minimal al più deciso e colorato.

Sono quattro i principi fondamentali che hanno caratterizzato tutto lo sviluppo creativo della collezione SS 22 di LaMunt:
Ali Shape
È la natura a guidare il concept del primo principio fondamentale della collezione. Il concetto di “ali” rappresenta la leggerezza e le curve del design e a sua volta richiamano le sinuose forme del corpo femminile, così come l’alternanza di aree ventilate con aree che necessitano di maggiore protezione.
Smart Fit Solutions
Una gamma di soluzioni “intelligenti” sviluppate in eslcusiva da LaMunt, per offrire il massimo adattamento di vestibilità e comfort attraverso un design innovativo. Le Smart Fit Solutions permettono, per esempio, di regolare la lunghezza delle maniche e dei pantaloni di alcuni modelli, così come di cambiare il volume di una giacca con un semplice gesto.
Versatilità
La versatilità è un altro dei principi fondamentali nello sviluppo della collezione. I prodotti LaMunt sono studiati per essere personalizzati: infatti alcune parti possono essere rimosse, rovesciate, ricombinate o adattate. Questa è forse la caratteristica che maggiormente rispecchia l’approccio femminile del brand, che così permette a ogni donna di adattare i capi in base alle proprie specifiche esigenze.

Magic Moments
Oltre alla versatilità e alla personalizzazione dei capi, la collezione si contraddistingue per alcuni dettagli esclusivi, abilmente posizionati per essere scoperti quasi per caso. Un “effetto sorpresa” che rende unico ogni prodotto: da una frase ispirazionale in una tasca segreta, a un tessuto speciale o a un’illustrazione applicata nella fodera interna.
“I prodotti chiave della collezione sono la versatile LINDA Waterproof 2in1 Jacket, il gilet ANTONIA con imbottitura in cashmere riciclato, la t-shirt ALEXANDRA in lana Merino-Tencel, ideale per la stagione estiva, o il pantalone da trekking EVI Chino”, afferma la product manager Linda Ceroni.
LaMunt ha investito molto nella selezione di materiali di alta qualità, senza concedere sconti in tema di sostenibilità, uno degli elementi fondanti del marchio. Infatti, oltre al jersey in lana Merino-Tencel utilizzato per le t-shirt, alla lana Merino e al poliestere riciclato per la maglieria, sono stati inseriti anche diversi materiali riciclati come il Me-Scuba per i capi termici, il cashmere post-industriale per le imbottiture delle giacche e i trattamenti PFC free per rendere i tessuti idrorepellenti.

Come brand del Gruppo Oberalp LaMunt, inoltre, dedica massima importanza alle proprie partnership: i prodotti sono realizzati in aziende controllate, che si impegnano a rispettare condizioni di lavoro eque e standard sociali. LaMunt è, inoltre, membro di Fair Wear Foundation (FWF), una NGO che si impegna nel continuo miglioramento delle condizioni di lavoro nell’industria tessile e fornisce supporto con audit dedicati e know-how specifico. I materiali vengono selezionati con estrema cura e i tessuti certificati o testati in base alla rigida Oberalp Chemical Policy, con l’obiettivo di evitare sostanze chimiche dannose per l’ambiente.