Domenica 15 maggio si è svolta Porte di Pietra 2021 e, nel pieno rispetto delle restrizioni anti-Covid, hanno corso ben 500 atleti accreditati alla prova unica di Campionato Italiano.
Giunta ormai alla sua 16esima edizione, la rinomata gara di trail running che si svolge tra le cime della Val Borbera ha potuto contare sulla partecipazione di molti dei migliori interpreti italiani della specialità a caccia del titolo tricolore, oltre che di una canotta azzurra per i mondiali di novembre. A impreziosire la starting list della kermesse, disegnata sulle montagne di confine tra Piemonte e Liguria, vi erano inoltre diversi atleti stranieri di ottimo livello.

Durante tutta la competizione gli atleti hanno tenuto, sin da subito, un ritmo molto elevato, sgranando il gruppone sulla prima salita che porta alla Croce degli Alpini. Un’ascesa significativa, emblematica, ma anche più muscolare. In questa fase davanti a tutti c’era il campione italiano in carica Andrea Reiterer, seguito da un gruppetto decisamente agguerrito, composto da Riccardo Borgialli, Gil Pintarelli e Francesco Cucco. In località Roccaforte, invece, l’americana Katie Schide e la francese Camille Bruyas guidavano la gara in rosa, seguite a distanza dalla veneta Martina Valmassoi.
Il podio maschile
Andrea Reiterer ha mantenuto il suo vantaggio, raggiungendo il traguardo di Cantalupo Ligure in solitaria e fermando il cronometro sul tempo 6h42’44”: un tempo che segna il nuovo record della gara. Secondo si è classificato il portoghese Andre Rodrigues (6h58’09”) e terzo il valdostano Davide Cheraz. Quarto assoluto e terzo sul podio tricolore il trentino Gil Pintarelli (7h05’10”), mentre quinto assoluto e campione piemontese di specialità si è piazzato Riccardo Borgialli (7h05’25”).
Il podio femminile
Sul gradino più alto del podio femminile sale la transalpina Camille Bruyas (7h38’08”), sul secondo invece l’americana Katie Schide (8h12’00”). Il terzo gradino, che valeva anche il titolo tricolore 2021, è stato occupato dalla valdostana Giuditta Turini, che all’ultimo chilometro ha messo nel mirino e passato la veneta Martina Valmassoi. Il podio di campionato italiano ha visto prima per il secondo anno consecutivo Giuditta Turini (8h28’10”), seconda Martina Valmassoi (8h30’02”) e terza la camuna Moira Guerini (8h49’00”).

Finestre di Pietra
Campioni dello skialp, forti runner stranieri e diversi trailer italiani di alto livello hanno dato vita a una competizione davvero combattuta per 37 km e 2.000 metri di dislivello positivo. Come per la prova principe, valevole come prova unica di campionato italiano Fidal, anche per i 370 concorrenti delle Finestre passaggio in centro paese, passerella sul Pertuso, ascesa alla Croce degli Alpini e tracciato identico alle Porte di Pietra sino al 23esimo km.
Da questo punto il percorso delle Finestre è diventato da muscolare e tecnico, veloce e corribile. Dall’inizio alla fine un solo uomo al comando, il trentino Davide Magnini, che ha tagliato il traguardo in 2h59’06” davanti ai francesi Theo Detienne (3h02’12”) e Thibaut Baronian (3h05’13”). Nella top five si sono piazzati altri due forti runner transalpini: Julien Michelon e Kevin Vermeulen. Al femminile ancora Francai con Julie Roux, che ha stoppato il cronometro sul tempo di 3h45’13”. Secondo posto per l’intramontabile Elisa Desco (3h46’36”) e terzo posto per la belga Charlotte Moerman (4h06’48”).