Mangia Trekking e il progetto “Alpinismo lento per i giovani”

Progetti Turismo
19 Marzo 2021

Prosegue l’attività di Mangia Trekking, l’associazione di alpinismo lento che propone escursioni aperte a tutti, che si sviluppano dal mare fino ai monti. Spinte anche dalla situazione emergenziale, queste iniziative continuano ad aver successo perché promuovono la cultura, collegano i territori e sviluppano conoscenze, “penetrando” nella storia e nelle tradizioni del luogo. L’invito a partecipare per camminare tra ulivi, viti, castagneti e pascoli, lungo mulattiere e sentieri – come sempre – è aperto a tutti.

Negli scorsi giorni l’associazione ha svolto un’altra escursione, questa volta sotto la guida dell’alpinista Mara Giusti (testimonial italiana della montagnaterapia), partita dai territori del mare di Porto Venere e delle Cinque Terre fino a raggiungere le montagne apuane e appenniniche.

Ricordiamo che il suo progetto di alpinismo lento, nelle sue diverse declinazioni, ha richiamato l’attenzione e l’interesse di diverse aziende italiane di escursionismo e alpinismo quali Aku e C.A.M.P., nonché dei parchi naturali nazionali e regionali in cui si sviluppa (Cinque Terre, Appennino Tosco Emiliano, Alpi Apuane, Montemarcello Magra Vara e Porto Venere).

In questo scenario, si è fatta strada anche una proposta particolare che è stata rivolta a ragazzi e adolescenti delle superiori. Mangia Trekking, infatti, ha dato il via al progetto di PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento), l’ex alternanza scuola-lavoro, denominato “Alpinismo lento per i giovani” presso l’I.T.C.T. Fossati – Da Passano di La Spezia. Nel pieno rispetto di ogni norma sanitaria, l’iniziativa prevede l’alternanza delle lezioni in aula alle uscite negli ambienti naturali e lungo i sentieri marini e montani del luogo. Un’attività sportiva completa – insomma – unita all’approfondimento di cultura, storia e tradizioni dei territori in cui viene praticato. Non solo: avvicina anche i giovani alla natura, sensibilizzandoli al rispetto dell’ambiente e trasmettendo loro le elementari norme di sicurezza nelle attività in montagna.

Così lo scorso gennaio, presso la sede centrale dell’istituto tecnico, il dirigente scolastico Paolo Manfredini e il presidente dell’associazione Giuliano Guerri hanno firmato una convenzione per l’anno in corso relativa al progetto, destinato agli studenti del 3° anno a indirizzo turistico. All’incontro erano presenti anche la responsabile del PCTO profesorressa Silvia Segalla, le coordinatrici e insegnanti di scienze motorie professoresse Alessandra Borio e Maria Porcelluzzi e i tutor dell’associazione Mangia Trekking Lidia Secco e Giorgio Berettieri.

In tempi Covid, quando il mondo della scuola è in gran parte confinato alla didattica a distanza, questa iniziativa sperimentale dà speranza per il futuro. Non bisogna dimenticare, inoltre, l’importanza dell’attività sportiva in primis in ogni persona, ma in particolare nei ragazzi, dato che contribuisce alla crescita delle loro capacità coordinative e condizionali.

(Credits foto © Mangia Trekking)

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