Assosport sul podio ai Mondiali di Cortina

Brand Sci
23 Febbraio 2021

Ai Campionati del Mondo di sci alpino di Cortina, sono ben 24 le medaglie conquistate da atleti che indossavano attrezzatura o abbigliamento targati aziende associate Assosport. Forte il plauso da parte della presidente Anna Ferrino che si complimenta con i protagonisti. In primis gli atleti, ma anche alle aziende dell’industria sportiva.

“Ingegno, fatica, investimenti. Le aziende italiane produttrici di articoli sportivi si distinguono nel panorama internazionale per innovazione e ricerca e nelle ultime due settimane ciò di cui sono capaci è stato sotto gli occhi del mondo. Guanti, maschere, caschi, scarponi, ma anche dispositivi di protezione, tessuti tecnici e airbag: con i loro prodotti all’avanguardia sono salite sul podio insieme agli atleti in gara ai Mondiali di sci alpino a Cortina, conquistando il massimo riconoscimento in fatto di affidabilità e prestazioni“, afferma.

“Ringrazio i campioni di sci per il bellissimo spettacolo che ci hanno regalato e ringrazio le aziende che hanno affiancato gli atleti in queste giornate di sfide intense: è anche merito del loro know-how se gli sforzi degli atleti sono stati coronati da medaglie e si sono trasformati in traguardi importanti. Orgogliosa di rappresentarle”.

Tra i protagonisti della manifestazione sono ben sette le aziende italiane associate ad Assosport: Basic Net-Briko ha partecipato per esempio con un casco certificato dall’ultima e più restrittiva norma in fatto di sicurezza, Vulcano FIS 6.8 che, grazie al sistema che ha brevettato in casa, adotta un’appendice protettiva sulla nuca in grado di assorbire gli urti e aumentare la sicurezza nel punto di impatto più frequente durante le cadute.

E poi ci sono Manifattura Mario Colombo-Colmar, l’azienda Dainese con il suo sistema airbag indossato sotto la tuta, Extreme Winter ha fornito il suo abbigliamento tecnico, mentre Blizzard-Tecnica e Nordica sci e scarponi modellati sui piedi degli atleti.

Energiapura, realtà della provincia di Vicenza, ha gareggiato portando in vetta non soltanto dispositivi di protezione individuale da impatto (parastinchi e paravambraccia, corpetti slalom, paraschiena), ma anche un particolare dispositivo di protezione: capi intimo in tessuto certificato anti-taglio.

Infine, la realtà della provincia di Mantova Trere-UYN-Unleash Your Nature, a Cortina con il suo intimo hi-tech Natyon 2.0, un prodotto tecnico termoregolatore con sistema hypermotion, senza cuciture sulle spalle, per la massima libertà di movimento degli atleti.

Tra i medagliati, Marta Bassino, Sebastian Johann Foss Solevag, Marco Schwarz, Petra Vlhova, Vincent Kriechmayr, Alexis Pinturault.

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