Tra i negozi running che ovviamente hanno accolto con entusiasmo le disposizioni del nuovo DPCM, c’è anche Runaway, specializzato del quartiere Isola di Milano.
“È stata davvero una bella sorpresa per noi” – dichiara al telefono Filippo Canetta, co-titolare dello store – “Dalle bozze che giravano nei giorni scorsi non immaginavamo davvero di poter rimanere aperti. Ed è anche giusto così, le attività commerciali piccole come le nostre, che non hanno un gran flusso di gente all’interno del negozio, hanno davvero un basso rischio di contagio, oltretutto noi abbiamo iniziato ad attuare le misure igienico sanitarie da fine febbraio, prima del lockdown“.
Continuerete a vendere tutta la merce che avete in negozio?
“Rimane sempre un punto di domanda sull’abbigliamento, se far provare o meno i capi, come trattarli eventualmente. In questi 10 mesi speravamo fossero andati avanti con gli studi scientifici del virus e la sua permanenza sulle varie superfici (cartone, tessuti, maniglie). Invece non ci sono ancora certezze a riguardo. Noi abbiamo sempre sanificato i capi di abbigliamento con il vapore. Ma per ora non abbiamo ancora direttive precise”.
E le attività extra vendita?
“Abbiamo sospeso tutti gli eventi e i gruppi di corsa, già da due settimane. Siamo in costante contatto con le persone che gravitano o hanno gravitato intorno al negozio e fortunatamente non ci sono positivi. Anche in base alle informazioni che ci arrivano valutiamo giorno per giorno il da farsi. Scongiuriamo un’eventuale chiusura ma la mettiamo comunque in conto. Diciamo che dovrà prevalere il buon senso“.
Continuerete con le vendite online quindi…
“Si. Il periodo di lockdown ci è servito per mettere a punto l’e-commerce. Tutta la merce che abbiamo in negozio la vendiamo anche online. In questo periodo è fondamentale, perché essendo un negozio prevalentemente di trail running, molti dei nostri clienti abitano fuori Milano, praticando sport lungo i sentieri di montagna. In questo senso l’online serve per garantire l’acquisto dei prodotti, non potendo muoversi dal loro Comune di residenza. Abbiamo una convenzione con i corrieri e garantiamo la consegna in 36 ore“.
