Serata di gala lo scorso 3 ottobre per l’apertura di Orobia Climbing, la nuova palestra di arrampicata della provincia di Bergamo. Sita a Curno, a soli 3 chilometri dal centro città, ha tutte le caratteristiche per diventare il punto di riferimento degli arrampicatori orobici e non solo.
1.700 mq in totale, 580 scalabili di boulder, tre linee speed e più di 150 vie di corda con tracciatura continuamente rinnovata. Un progetto ambizioso nato in tempi difficili. Tant’è vero che la prima apertura, ipotizzata indicativamente per lo scorso mese di maggio, era dovuta slittare a data da definirsi. Durante i mesi di luglio e agosto, l’intero staff ha lavorato duramente e senza sosta per garantire l’inaugurazione.
Nata dalla passione per l’arrampicata di Stefano Guarneri -proprietario della palestra di arrampicata New Rock a Brescia, che insieme ai due giovani Ludovica Tintori e Carlo Schiantarelli e la guida alpina Maurizio Tasca, ha deciso di dare vita a questa bella realtà in cui ognuno può trovare la sua dimensione. C’è lo spazio per i giovani amanti del boulder, per gli appassionati della corda e della difficoltà e persino per chi desidera allenarsi nella specialità speed. Non vengono dimenticati, in tutto ciò, bambini, neofiti e famiglie, per i quali sono stati pensati corsi ed eventi ad hoc. In programma anche una squadra agonistica per i giovani atleti.
Naturalmente l’apertura in un anno complicato come il 2020 ha imposto tutta una serie di accorgimenti a tutela della salute di tutti: distanze di sicurezza, igienizzazione del materiale e utilizzo della magnesite liquida.
Alla serata, oltre alle autorità, presenti anche atleti e alpinisti del calibro di Marcello Bombardi, Simone Moro, Tamara Lunger e Angelika Rainer.
Sul prossimo numero della rivista un interessante approfondimento e una intervista per conoscere ancora di più Orobia Climbing e i progetti a breve, medio e lungo termine.
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