Il 30 settembre 2020 a causa della situazione pandemica internazionale, che ha colpito gravemente il mondo dello sport, e per la prima volta nella sua storia, l’Associazione Internazionale di Scialpinismo ISMF ha tenuto la sua assemblea plenaria 2020 in forma digitale. Alla digital edition dell’assemblea hanno partecipato 35 delle 37 federazioni dei tre continenti che fanno parte dell’ISMF.
Tema dell’assemblea il bilancio di esercizio 2019/20. Come è facile immaginare la scorsa stagione invernale e l’anno contabile 2019/20 sono stati molto impegnativi. Sebbene la presenza dello scialpinismo ai Giochi olimpici giovanili invernali del 2020 a Losanna abbia entusiasmato e fatto molto ben sperare per il futuro della disciplina, la pandemia ha influito gravemente sulla programmazione: due dei cinque eventi della Coppa del Mondo sono stati cancellati, il che ha significato entrate significativamente inferiori rispetto a quanto era stato preventivato. Il canale del marketing, che costituisce una delle principali fonti di entrate dell’ISMF, è stato quello che ha avuto i maggiori tagli e i risparmi sui costi non sono certo riusciti a compensare le perdite. Ne è conseguito un aumento sostanziale delle quote di iscrizione e delle licenze. Una misura importante, che è stata accettata dalla grande maggioranza dei membri dell’ISMF.
La stabilizzazione finanziaria continuerà ad essere una priorità assoluta del prossimo futuro, in particolare per la stagione 2020/21, che inizierà con l’evento Adamello ISMF World Cup il 19 e 20 dicembre 2020. Inoltre, sarà un compito importante del Consiglio ISMF garantire una stagione di gare il più regolare possibile seguendo da vicino gli sviluppi della pandemia internazionale e sviluppando scenari correlati.
Sul prossimo numero della rivista un interessante approfondimento sul tema e le nuove regole introdotte.