Porta il nome di Orion Bottle il brand italiano che da oltre 15 anni si impegna nel promuovere e distribuire prodotti innovativi ad alte prestazioni in un perfetto equilibrio tra stile, innovazione e rispetto per il pianeta.
È stimato che gli italiani bevano oltre 200 litri d’acqua in bottiglia a testa nell’arco di un anno, un dato che fa riflettere circa l’importante uso della plastica, e che quindi rende necessario ridurre l’utilizzo di questo materiale, soprattutto se si tratta di prodotti monouso.
Quella di Orion Bottle è una proposta grintosa e versatile che consente, grazie alla sua struttura, di avere a disposizione acqua sempre fresca portando inevitabilmente a bere di più e rimanere idratati sia durante le giornate lavorative che le proprie esperienza all’aria aperta.
Un prodotto resistente ed al contempo eco-friendly, costruito in acciaio inox 304 (18/8), e che grazie al vuoto a doppia parete e al tappo a vite a chiusura ermetica, è in grado di garantire prestazioni di alto livello mantenendo le bevande fredde per 24 ore e calde per 12.
Un’altra caratteristica di queste borracce è l’assenza di bisfenolo, sostanza chimica che spesso viene usata per la produzione di resine e plastiche.
Ben sei collezioni permanenti più altre quattro collezioni, danno la possibilità di scegliere la propria borraccia tra oltre 30 modelli che identificano la vocazione stilistica del brand italiano. Un accessorio destinato a diventare in poco tempo un must-have da abbinare al proprio outfit per l’attività sportiva, a lavoro e per la vita di tutti i giorni.
Orion Bottle si presta anche a collaborazioni con aziende in linea con i valori proprio del marchio: nascono così le limited edition che diventano dei veri e propri pezzi da collezione, uno fra tutti quello distribuito agli Outdoor & Running Business Days di Riva del Garda.
Da gennaio 2021 inoltre sarà disponibile anche la versione xtreme da 750ml con moschettone in acciaio e base in gomma, ideale da attaccare allo zaino e per vivere ancora meglio tutte le esperienze outdoor.
