Nel 2018 lo aveva fatto in 14 ore e 31 minuti, passando da Gressoney. Nel 2020, a due anni di distanza, Nico Valsesia lo ha rifatto: è partito da Genova e arrivato a Capanna Margherita sul monte Rosa, questa volta però passando per Alagna, sulle orme di Marino Giacometti, inventore dello skyrunning, che 28 anni fa mise la sua firma su questa impresa con il tempo di 16 ore e 30 minuti.
A Nico, che ha migliorato il record di Giacometti, sono infatti servite 14 ore 18 minuti e 21 secondi per andare dalla spiaggia di Genova Voltri alla Capanna.
Nico non aveva avvisato nessuno di questo suo nuovo “Form zero to”. La partenza è stata infatti a sorpresa, alle 18 di domenica 9 agosto dall’affollata spiaggia di Genova Voltri. Lasciata la costa ligure Nico ha subito iniziato a salire verso il Passo del Turchino per poi lanciarsi in discesa verso Ovada, passare Alessandria e poi su fino ad Alagna Valsesia, dove Nico è arrivato 7 ore e 30 minuti dopo aver lasciato il mare. Qui, dopo una breve pausa, ha indossato i panni del runner. Nella prima parte della salita è stato accompagnato dal campione di mountain bike Marzio Deho e dall’amico Diego Vinzia, che l’hanno seguito fino alla Capanna Gnifetti (3647 m) dove ad attenderlo c’erano il figlio diciassettenne, Felipe, e l’amico Mattia Torraco. Legato a Mattia i due hanno proseguito fino alla Capanna Margherita, dove il cronometro è stato fermato a 14 ore 18 minuti e 21 secondi.
Ma in fondo Nico lo dice sempre: la fatica non esiste, tormentone che è diventato anche il titolo di un libro nel quale racconta e si racconta. Nico Valsesia è da poco tornato a far parte del team di ambassador Karpos.
Ecco i numeri del record:
Distanza totale: 245 chilometri
Distanza percorsa in bici: 228 chilometri
Distanza percorsa a piedi: 26 chilometri
Dislivello totale: 7.031 metri
