Dolomiti Paganella è in prima linea quando si tratta di responsabilità ambientale con l’obiettivo di trasferire il messaggio e la vocazione anche alle persone che scelgono il suo territorio per svago e vacanza, offrendo spunti green a tutta la famiglia attraverso attività e iniziative rispettose dell’ambiente.
La necessità è quella di fare una scelta consapevole e responsabile al fine di poter consegnare nelle mani delle generazioni a venire un territorio intonso, che sia un esempio per tutti e su cui il turismo ha una forte responsabilità.
Dall’uso di materiali di riciclo agli eventi “plastic free”. Dai piccoli gesti quotidiani che vogliono lasciare un messaggio ai riti che seguono il corso naturale delle stagioni e i dettami dell’economia circolare. A partire dall’agricoltura, con le numerose aziende agricole del comprensorio, che coltivano la terra con metodologie biologiche e biodinamiche, senza OGM o prodotti chimici di sintesi, usando solo fertilizzanti naturali e acqua di sorgente. Chiudendo il cerchio della sostenibilità attraverso una gestione avanzata del riciclo che include iniziative di sensibilizzazione, soprattutto per i più piccoli.
Parco Naturale Adamello Brenta
È l’area protetta più grande del Trentino di cui gran parte dell’altopiano Paganella fa parte. Un territorio montuoso di 620,50 kmq, dove la natura è custode di una bellezza composta da fitti boschi, impetuosi torrenti e meravigliose cascate. Inoltrarsi nel Parco è sentirsi un tutt’uno con la natura incontaminata, dove respirare aria pulitissima e ammirare luoghi dove vivono svariate specie di piante e animali selvatici, tra cui l’orso bruno, antico abitante di questi luoghi. Nel 2008 l’Adamello Brenta Geopark è entrato a far parte della Rete Europea e Mondiale dei Geoparchi sotto l’egida dell’UNESCO.

Forest bathing: respirare benessere “naturalmente”
Il forest bathing, ovvero la pratica importata dal Giappone che consiste nell’immergersi nella foresta e trarne beneficio semplicemente respirando e passeggiando tra gli alberi, è possibile trovarlo in Paganella. Nasce qui infatti il «Parco del respiro», tra le faggete di Fai della Paganella, che si affacciano sulla valle dell’Adige. La faggeta, detta anche «madre delle foreste», ricca di sottobosco (dai ciclamini ai funghi) è la più indicata perché contiene una concentrazione molto elevata di monoterpeni e fitoncidi, sostanze aromatiche ed olii essenziali rilasciati dalle foglie e dal legno dei faggi dalle proprietà antiossidanti e immunitarie. Ecco perché camminando in questo bosco per almeno due ore, respirando profondamente i suoi aromi, si raggiunge una piacevole sensazione di pace e tranquillità.
Mobilità sostenibile, si grazie!

La sostenibilità in Paganella passa dalla rivoluzione della mobilità elettrica, con cinque colonnine di ricarica per le auto elettriche presso l’Andalo Life (Tesla Destination Charger e due Porsche Destination Chargers) e vari hotel selezionati. Non mancano numerosi punti di ricarica per l’e-bike e le e-mtb per percorrere i trail in presenti su tutto l’Altopiano, compresi i rifugi in quota, hotel e sul lago di Molveno. Sono infatti ben 13 (Bosch, Yamaha e Shimano) il numero di colonnine disponibili all’esterno dei rifugi e delle malghe di tutta la bike area. Quest’anno Dolomiti Paganella promuoverà la mobilità sostenibile per eccellenza: quella pedonale! Attraverso un sistema di informazioni, bacheche e tabelle, i turisti sapranno infatti in quanto tempo sarà possibile raggiungere a piedi, camminando, le principali attrazioni e punti di interesse all’interno di ogni singolo paese.
Rifugi Eco Sostenibili
Le numerose baite e i rifugi diffusi sul territorio della Paganella seguono le regole della gestione ecologica e sostenibile. Esempio perfetto è il Rifugio La Roda, in cima alla Paganella, che si è rinnovato con una ristrutturazione realizzata con i criteri della bioedilizia, usando legno vecchio, sperimentando l’innovativo sistema della geotermia per il riscaldamento e operando una attentissima differenziazione dei rifiuti. Così anche il Meriz a Fai, situato a 1.447 mt, ricavato da un antico maso e realizzato con materiali locali, dal sasso al legno, dotato di un moderno impianto di riscaldamento geotermico e, anch’esso, di una gestione dei rifiuti attenta e scrupolosa.
Orme Festival del Cammino

Orme Festival, dal 11 al 13 settembre 2020, è l’evento per chi ama fare trekking, ma senza fretta, percependo l’anima della montagna e il suo raccontarsi nei secoli. Con Orme si passeggia alla ricerca delle note musicali, delle stelle, degli animali, delle tradizioni e delle favole: sono queste infatti le tracce che Orme Festival ci invita a seguire, nel cuore della natura del Trentino, per riscoprire il piacere del camminare.