In attesa delle linee guida della FASI, alcune palestre hanno già ipotizzato possibili precauzioni utili alla riapertura. In un servizio pubblicato sul numero della nostra rivista, in uscita la prossima settimana, abbiamo intervistato Emanuele Pellizzari, membro del consiglio di amministrazione di King Rock (Verona).
Nel marasma di quello che potrebbe essere la riapertura delle palestre, le linee guida FASI saranno il vademecum per tutte le strutture. Sono tantissime le palestre che, proprio per come sono strutturate e in ragione di costi fissi, faticheranno a limitare le presenze. Come potrebbero, di fatto, tali strutture garantire la sicurezza degli scalatori senza rischiare, nel contempo, un drastico calo del fatturato?
Emanuele Pellizzari, membro del consiglio di amministrazione di King Rock (Verona), è intervenuto con delle ipotesi che prendono in considerazione elementi come l’utilizzo di magnesite liquida e di impianti di purificazione dell’aria.
La magnesite liquida contiene, a seconda del marchio, dal 60 al 80% di alcool, lo stesso o superiore dei disinfettanti. L’utilizzo del magnesio liquido sarebbe una delle possibili precauzioni che potrebbero essere rese obbligatorie alla riapertura delle palestre.
Altro discorso, non meno importante, potrebbe essere quello del miglioramento della qualità dell’aria nelle palestre tramite processi di purificazione, quelli che sono mancati in alcuni ristoranti prima dell’esplosione della pandemia tanto per intenderci. Pellizzari ci ha raccontato esperienza con King Rock di Verona, struttura che dispone di un impianto di climatizzazione per la qualità dell’aria all’interno della palestra. Un investimento importante che, a detta dello stesso Pellizzari, ha però iniziato fin da subito a dare i suoi frutti.
L’approfondimento sul prossimo numero di Outdoor Magazine, a cura di Tatiana Bertera.